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CONFERMATI INFINE GLI "UFO DEL VENTENNIO": L'UFOLOGIA E' NATA IN ITALIA
Lunedì 15 gennaio, in prima serata su ItaliaUno, fra i temi della prima puntata della nuova serie 2024 di FREEDOM condotto da Roberto Giacobbo si metterà a fuoco la questione divulgata a partire dal 2000 dal giornalista aerospaziale e Presidente del Centro Ufologico Nazionale Roberto Pinotti con Alfredo Lissoni relativa alle segnalazioni di UFO "ante litteram" riscontrate in Italia negli Anni Trenta, che il Governo Fascista, su indicazione di Benito Mussolini in collaborazione con Italo Balbo e Galeazzo Ciano, avrebbe studiato con un team tecnico-scientifico segreto denominato "Gabinetto RS/33" e coordinato dal Presidente della Regia Accademia d'Italia e Premio Nobel Guglielmo Marconi allo scopo di effettuare ricerche di retroingegneria desunte da tali apparizioni di "Velivoli Non Convenzionali" (VNC) che all'epoca erroneamente si pensavano riferibili ad armi segrete francesi, inglesi o tedesche. Il contenuto del libro di Pinotti e Lissoni sul tema, oggi a 25 anni di distanza e in terza edizione negli Oscar Mondadori Bestseller con il titolo LUCI NEL CIELO: VNC, GLI UFO DEL VENTENNIO, ha riscontrato una iniziale ammissione da parte di Luis Elizondo (il militare che ha avviato il "disclosure" in USA) e quindi una clamorosa e inattesa conferma nelle recenti dichiarazioni fatte a Washington di fronte ai politici statunitensi sotto giuramento e su richiesta del Congresso degli Stati Uniti da David Grusch, pluridecorato in Afghanistan nonchè uomo dell'Aeronautica Militare e dell'Intelligence USA. I primi ad occuparsi istituzionalmente del tema grazie ad un UFO schiantatosi al suolo in Lombardia sono stati dunque gli Italiani nel 1933 e non gli Americani nel 1947, che vinti i Nazisti nel 1945 avrebbero trasportato in USA quanto al riguardo recuperato in Italia. L'ufologia è dunque nata in Italia e non in USA. La puntata di FREEDOM affronta tutto questo.
Ma ora c'è di più. Oggi, dopo un quarto di secolo e le positive analisi forensi sui documenti d'epoca acquisiti a partire dal 1996 che già nel 2000 ne comprovavano l'autenticità, Pinotti ha ultimato un rapporto conclusivo comprensivo di nuovo materiale inedito, indipendente e di carattere storico trasmessogli da un politico della Prima Repubblica di primaria importanza: documenti su carta intestata di diversi organismi statali ufficiali, tutti datati, protocollati e firmati con nome, cognome e grado da personaggi realmente esistiti e la cui attività è stata a livello storico perfettamente documentabile. Tutti questi documenti menzionano espressamente le attività del "Gabinetto RS/33", dove esse avevano luogo fra il 1939 e il 1941 (ovvero all'interno delle strutture ipogee del Monte Soratte non lungi da Roma sede delle "officine Protette del Duce" e poi trasformate in rifugio antiatomico durante la Guerra Fredda) e perfino in quale campo sembravano orientate. Pertanto la questione - superficialmente considerata da scettici, negazionisti e disinformati una "leggenda metropolitana" - vede ormai definitivamente riconosciuta tutta la propria realtà storica.
Di imminente uscita con la Vallecchi di Firenze, il contenuto dell'ultimo libro-bomba di Pinotti UFO E ALIENI: LE RISPOSTE - in traduzione anche all'estero - riscrive la definitivamente la storia del fenomeno UFO come una realtà senza tempo, persistente ed estranea all'umanità. Una realtà ormai confermata, accettata e infine ufficialmente sdoganata dallo stesso Pentagono il 25 giugno 2021. E che a livello mondiale pone necessariamente gli studi italiani al riguardo nella posizione primaria che loro compete.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE